Joan Baez
Joan Baez la regina della Folk Music

Joan Baez la regina della Folk Music

Joan Baez è una cantautrice e attivista statunitense, nota per il suo stile vocale che le fece guadagnare l'appellativo di Regina della Folk Music, così come per il suo impegno nei diritti civili e nel pacifismo.

Joan Baez è nata a New York il 9 Gennaio 1941. Con una carriera che dura da oltre 50 anni, nonostante sia considerata una folksinger, la sua musica ha spaziato anche nel rock, pop, country e gospel. Famosa anche per le sue interpretazioni dei brani degli amici e colleghi come Woody Guthrie, Bob Dylan, The Beatles, The Rolling Stones, Stevie Wonder e molti altri. Nota anche per aver fatto conoscere a tutto il mondo, con una sua interpretazione, il brano di Gianni Morandi, “C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones”.

La carriera di Joan Baez ebbe inizio verso la fine degli anni 50. A causa del lavoro del padre, nel 1958, Joan si trasferisce assieme alla famiglia a Belmont un sobborgo di Boston. Nella vicina Cambridge prende vita il Club 47, uno dei primi locali indipendenti d' America dove ci si poteva rilassare, incontrare amici ed ascoltare jazz. In questi club, detti anche coffè house sono banditi i cocktail e le formalità dei night club, l'unica cosa che viene offerta e il caffè e il jazz, ma bene presto diventa il luogo ideale per la Folk Music che meglio si presta, sia per ragioni ideologiche, che pragmatiche. Ed è proprio qui che si vede la nascita della regina della Folk Music, Joan Baez.

Joan ha solo 17 anni ma è già molto ambiziosa. Non perdere occasione per esibirsi con i musicisti più esperti, cerando di apprenderne le tecniche. La giovane Baez assimila tutto quello che i folk di Cambridge le possono offrire, come canzoni, arrangiamenti, tecniche, interpretazioni e tutto quello che c'era da imparare.

Al successo di Joan Baez contribuisce l'immagine seduttiva quasi irresistibile che si era costruita. Joan gioca sull' esotismo del suo cognome e sfrutta a suo vantaggio la paura da palcoscenico, puntando tutto sulle mani e sui piedi, le uniche parti del suo corpo che le piacciono. E mentre le mani vengono messe in mostra mentre si esibisce alla chitarra, i piedi vengono esibiti nudi durante gli show, ma ciò su cui Joan può sicuramente contare è la sua voce incredibile mai udita prima.

Presto le sue doti non passano inosservate e riesce a procurarsi un contratto che le permette di suonare regolarmente al Club 47, incantando tutti. Non manca molto che viene notata da Albert Grossman, proprietario del Club The Gate Of Horn che le offre un contratto di due settimane per affiancare Bob Gibson. Tra Gibson e Joan nasce un'intesa perfetta tanto che lei si innamora di lui e lui colpito dalla sua bravura la invita per il mese successivo al festival Folk di Newport per cantare con lui. Davanti a 13mila spettatori e sotto una pioggia incessante Joan sale sul palco e con la sua voce incanta tutti.

La formidabile esibizione di Joan Baez a Newport attira l'interesse dei discografici e dei media nazionali sulla comunità folk e Joan, ben presto, riceve un'offerta dalla Vanguard per un album, una raccolta di ballate folk e blues, che verrà pubblicato nel Novembre del 1960. Nonostante il disco venga poco pubblicizzato, rimane in classifica per 140 settimane, fino a raggiungere la 14esima posizione e diventa disco d' oro, fatturando più di 1 milione di dollari.

Joan Beaz oltre che per la sua voce incredibile, che le fece guadagnare il titolo di regina del Folk, è nota anche per il suo impegno nei diritti civili e pacifismo, molto probabilmente ereditata dal padre, che, per i suoi ideali pacifisti, rifiutò di lavorare al progetto Manhattan per la costruzione della bomba atomica.

Detta "l'usignolo di Woodstock" dopo la sua celeberrima esibizione al festival nel 1969, Joan Baez divenne un'icona del pacifismo e della lotta per i diritti civili, in particolare per l'opposizione alla guerra del Vietnam. Note le sue proteste contro la guerra del Vietnam, tanto che incito la resistenza fiscale, trattenendo il 6% delle tasse, destinate ai fondi militari. Note anche le sue lotte in difesa dei diritti umani, degli omosessuali e per l'ambiente.

Joan Baez e Bob Dylan

Tra le relazioni che Joan Baez ha avuto durante, quella che più ha influenzato la sua vita non solo privata ma anche musicale è stata quella avuta con Bob Dylan.

Joan incontrò Dylan per la prima volta nel 1961 al Gerde's Folk City del Greenwich Village. A quel tempo Joan aveva già pubblicato il suo album di debutto e la sua popolarità come "Regina del Folk" emergente stava crescendo. Baez inizialmente non fu affatto colpita dal giovane Dylan ma rimase impressionata da una delle sue prime composizioni, Song to Woody.

Il loro legame iniziò a diventare qualcosa di più. Nel 1963, Joan aveva già pubblicato tre album, due dei quali disco d'oro, e invitò Dylan a cantare al suo fianco al Newport Folk Festival, dove interpretarono assieme il brano di Dylan With God on Our Side, il primo di un'innumerevole serie di duetti fra i due. Normalmente durante il tour, Joan invitava Bob a cantare sul palco.

Come dichiarò da lei, i brani di Dylan aggiornarono i suoi temi di protesta e richiesta di giustizia. Con il tour di Dylan del 1965 nel Regno Unito, dopo due anni di intensa relazione sentimentale con Joan, il rapporto cominciò a raffreddarsi. Nonostante le incomprensioni, alla fine i due seppellirono l'ascia di guerra e andarono in tour assieme, come parte del tour di Dylan Rolling Thunder Revue, nel 1975-76.

Joan Baez ha interpretato anche il ruolo della "Donna in bianco" nel film di Bob Dylan del 1978 Renaldo and Clara. Dylan e la Baez, assieme a Carlos Santana, andarono in tour assieme nuovamente nel 1984.

Joan Baez compose almeno due brani su Dylan. In To Bobby, del 1972, implorava Dylan di ritornare all'attivismo politico, mentre in Diamonds & Rust, dall'omonimo album del 1975, ricorda in modo diretto ed esplicito i suoi sentimenti per lui. Quanto ai riferimenti alla Baez nei brani di Dylan, sono meno espliciti.

Joan baez la regina della Folk Music

Joan Baez, la regina del Folk, ancora oggi si divide tra le sue attività musicali e di lotta per i diritti umani e pacifisti, ricevendo durante la sua lunga carriera numerose onorificenze.

Fonte: La Storia del Rock.

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