Sharon Stone

Sharon Stone

Sharon Vonne Stone (Meadville, 10 marzo 1958) è un'attrice, produttrice cinematografica e modella statunitense.

Divenne famosa a livello internazionale nel 1992, anno in cui uscì il celebre film Basic Instinct, che provocò numerose polemiche a causa dei suoi forti contenuti erotici.

Era una delle più famose attrici di Hollywood quando, a metà degli anni novanta, si ritirò temporaneamente dal cinema per vivere a San Francisco con il secondo marito Phil Bronsteined il figlio adottivo Roan Joseph. Quando le nozze naufragarono, la Stone tornò a Los Angeles e riprese la sua carriera.

Sharon Stone nacque in un paesino della Pennsylvania che si trova tra Pittsburgh ed Erie. I suoi genitori, Joe e Dorothy Stone, avevano origini irlandesi - provenivano da Galway e lavoravano come operai in una fabbrica di colla. Si disse che i genitori le insegnarono i valori del femminismo ed a questo proposito ella ha affermato che: "Mio padre non mi ha mai fatto credere che una donna, per raggiungere uno scopo, avrebbe dovuto inibirsi".

Fin da giovanissima la Stone era una ragazza astuta ed ambiziosa. Lei stessa si definì un "brutto e triste anatroccolo", che però si distinse con la sua intelligenza: dopo dieci mesi di vita sapeva già parlare e camminare; a cinque anni frequentava la seconda elementare; a tredici disse di voler diventare la nuova Marilyn Monroe. Pur preferendo lo studio al gioco, riusciva con il suo fascino ad attirarsi l'attenzione dei ragazzi, che tuttavia la giudicavano troppo snob per il suo atteggiamento da prima della classe.

Per molto tempo la Stone si ritenne brutta e non aveva rispetto per il suo corpo. Uno zio le diede allora 100$ e la convinse a partecipare ad un concorso di bellezza, al quale ella si iscrisse solo perché aveva bisogno di soldi per pagare le tasse scolastiche. Non vinse, ma un giudice le consigliò di iscriversi al concorso di Miss Pennsylvania, cosa che tuttavia non fece. Prese parte tuttavia ad altri concorsi di bellezza e li vinse tutti, tanto che decise di trasferirsi a New York per diventare una modella. Nel 1977 si trasferì nel New Jersey e poco dopo firmò un contratto con la Ford Modeling Agency di New York.

Dopo essersi legata alla Ford modeling agency, riuscì a sfondare nel campo della moda e divenne una delle indossatrici più famose degli Stati Uniti d'America. Successivamente fu la protagonista delle pubblicità televisive delle aziende Burger King e Maybelline, ma non fu molto soddisfatta della strada che la sua carriera stava prendendo. Successivamente si trasferì in Europa e, notata da Woody Allen, ebbe una piccola parte nel film Stardust Memories del 1980, che rappresenta il suo esordio sul grande schermo. L'anno seguente entrò nel cast dell'horror Benedizione mortale, che fu un grande successo al botteghino.Nel 1983 fu selezionata da George Lucas e Steven Spielberg per la parte femminile di Indiana Jones e il tempio maledetto, ma alla fine fu scelta Kate Capshaw, ritenuta più versatile e più adatta al personaggio da interpretare.Verso la fine degli anni ottanta Sharon recitò in alcune pellicole di minore spessore, ma riuscì ad impressionare felicemente la critica in Allan Quatermain e le miniere di re Salomone (1985); Gli avventurieri della città perduta (1987); Nico (1988) ed Ossessione d'amore (1989).

Il primo ruolo di un certo rilievo lo ebbe in Atto di forza (1990), di Paul Verhoeven e con Arnold Schwarzenegger, dove interpreta la moglie di Douglas Quaid (Arnold Schwarzenegger). Coincidente all'uscita del film fu l'uscita di un suo servizio fotografico senza veli per la rivista Playboy, in cui veniva immortalata completamente nuda mentre apprendeva le tecniche del Taekwondo, arte marziale indispensabile per una buona riuscita del film. In seguito, riguardo alle foto osé, ella dichiarò che le aveva fatte perché aveva bisogno di soldi, dato che aveva appena finito di ristrutturare casa e rischiava il dissesto finanziario.

Poco dopo l'uscita di Atto di forza ebbe un incidente stradale a Los Angeles, più precisamente nella famosa strada Sunset Boulevard: subito dopo il sinistro tornò a casa, ignara delle fratture che aveva subito. Rimase paralizzata per giorni e dichiarò di aver pianto per tre giorni di fila prima di decidersi ad andare in ospedale, in cui le vennero diagnosticate le fratture della scapola e della mascella, oltre a numerose contusioni.

La memorabile interpretazione al fianco di Schwarzenegger avrebbe dovuto segnare la svolta della sua carriera, ma l'incidente la mise fuori gioco per vari mesi. Dopo la guarigione lavorò in maniera stakanovistica (solo nel 1991 lavorò a cinque film), ma le pellicole in questione erano a basso budget e poca gente riuscì a vederle: solo Scissors - Forbici ebbe un minimo seguito di pubblico, anche se venne stroncato dalla critica.

Il personaggio che le diede gloria internazionale e che la fece entrare nella storia del cinema, ponendola come la Faye Dunaway della sua generazione, fu quello della serial killer bisessuale Catherine Tramell in Basic Instinct. Inizialmente il ruolo di protagonista era stato offerto alla più esperta Geena Davis, che però aveva rifiutato a causa delle numerose scene di nudo presenti nel film. Celebre è rimasta la scena in cui la Stone, interrogata da alcuni agenti, accavalla le gambe, mostrando (senza lasciare nulla all'immaginazione) di non indossare alcun indumento intimo.

Il regista Paul Verhoeven le aveva chiesto di non indossare le mutandine durante quella scena perché erano visibili tramite le trasparenze del suo vestito. Basic Instinct fu il re degli incassi di quella stagione cinematografica e causò grandi polemiche per le numerose scene di sesso che venivano mostrate senza censure: ciò aumentò notevolmente la popolarità della Stone, che nel 1992 venne inserita dalla rivista People tra le 50 donne più belle del mondo. Tuttavia, rivedendole oggi, le scene non appaiono così spinte.

Nel 1994 si aggiudicò il premio come componente della peggior coppia del cinema assieme a Sylvester Stallone per Lo specialista.

I complimenti per lei diventarono ogni giorno di più: nel 1995 venne inserita dalla rivista Empire magazine nella lista delle 100 attrici più sexy della storia del cinema. Anche il suo talento tuttavia era destinato ad essere premiato: il riconoscimento più importante lo ebbe nel 1996, quando ottenne una candidatura al Premio Oscar come migliore attrice protagonista per la sua interpretazione in Casinò, di Martin Scorsese, in cui dava vita alla prostituta Ginger ; per lo stesso ruolo vinse anche un Golden Globe e, nell'ottobre del 1997, la rivista Empire la inserì tra le 100 più brave attrici di tutti i tempi.

Nel 1999 fu inserita tra le 25 playmate più sexy del secolo.

Nel 2005 è tornata ad occupare le prime pagine dei giornali per la sua scabrosa interpretazione in Basic Instinct 2, sequel erotico del precedente successo. Numerose sono le scene di nudo integrale e frequenti le scene di sesso lesbico e di gruppo. A tal proposito la Stone ha affermato che è stata lei a convincere il regista Michael Caton-Jones ad inserire scene erotiche, dichiarando: "Più ero nuda più ero contenta".

Nel 2006 si aggiudicò il Razzie Award alla peggior attrice protagonista per la sua interpretazione in Basic Instinct 2.

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