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Tre giorni incantevoli a Venezia

Quest’Estate abbiamo deciso di trascorrere tre giorni a Venezia, all'inizio le prospettive non sembravano buone alcuni la sconsigliano poiché cara, molto triste e malinconica. E poi in estate, qualcuno mi aveva detto che era piena di zanzare a causa dei canali non propriamente limpidi. È bene noi abbiamo ugualmente voluto seguire il nostro spirito di viaggiatori e ci siamo diretti a Venezia.

Siamo partiti dalla stazione di Bologna con uno intercity. Il viaggio e stato molto comodo e tranquillo arrivati alla stazione di SANTA LUCIA è stato come quando si arriva in una città di un paese straniero, era pienissimo di turisti stranieri, in italiano parlavano davvero in pochi, tanto è vero che fermandoci alla biglietteria per organizzare il viaggio di ritorno si sono rivolti a noi in Inglese!

Usciti fuori dalla STAZIONE immediatamente di fronte a noi il primo canale con i traghetti e il PONTE DEGLI SCALZI.  La sensazione che si sente è come l'acqua frizzante che scorre nelle vene. Il nostro alloggio era situato vicino alla stazione proprio di fronte il ponte degli Scalzi. Un albergo a tre stelle non modernissimo ma molto confortevole e rispetto a quanto ci aspettavamo, visto che lo avevamo trovato con uno dei motori di ricerca per Hotel e ci ha lasciati molto soddisfatti. Di fronte all’Albergo c’erano negozietti di souvenir e locali, dove poter prendere in qualunque ora del giorno gelati dolciumi o veri e propri pranzi per tutti i gusti.

Una cosa che abbiamo notato che in tutti i ristoranti, poiché Venezia e visitata tanto da turisti stranieri, il piatto forte su ogni Menù sono gli spaghetti con il pomodoro.

Molto spettacolari sono i vicoli e vicoletti che sono chiamati "Calle" che poi sfociano in dei campi cioè piazze, sono tutti uno dietro l'altro quasi a modo di labirinto alterante da strutture fatiscenti ad abitazioni che hanno ingresso principale su dei gradoni che sfociano sui canali. Non vi è l'ombra assoluta di un’auto, tutti si spostano principalmente a piedi tra calle, ponti e gradinate.

Molto interessante e osservare come gli abitanti di Venezia si riforniscono di generi di prima necessita e come smaltiscono i rifiuti. La mattina all'alba da Mestre partono delle imbarcazioni cariche di viveri che per tutta la mattinata approdano sulle sponde delle calle per scaricare la merce, e i rifiuti? Stessa cosa, dei grandissimi barconi parcheggiati lungo i canali attendono gli addetti che fra le calle trascinano a mano grosse carriole cariche di rifiuti.

Le vetrine dei negozi erano piene di maschere, addirittura alcuni negozi vendevano i costumi di maschere di ogni genere dalle caratteristiche più svariate e fantasiose.

Mi hanno colpito i banchetti della frutta al mercato, qui erano esposti dei grandi bicchieri di plastica trasparente con dentro dei pezzi di frutta immersi nel ghiaccio, il risultato era tantissimo colore sui banconi e refrigerio per i turisti. Nelle vetrine dei negozi di dolci abbondavano Meringhe di ogni colore e torrone morbido. In tre giorni siamo riusciti a girare quasi tutta Venezia a piedi non abbiamo fatto le isole. Grande effetto la piazza di San Marco che si è allagata mentre noi la percorrevamo e faceva strano come l'acqua non veniva dal mare ma piano piano riempiva la piazza da sotto la pavimentazione stessa della piazza.

 Non siamo stati punti da nessuna zanzara, non è per niente triste o malinconica, ha un fascino elegante e lento, a noi non sembrava di stare in Italia abbiamo comprato i souvenir a buon prezzo presso i negozietti vicino all'albergo. La cena al ristorante e la serata al Pub hanno avuto gli stessi costi della nostra città, anche l'albergo aveva un prezzo accessibile. Caro invece il trasporto con il traghetto, una corsa circa 6€ ed era necessario farsi una carta, ma conveniva solo se si soggiornava almeno per una settimana, il giro in gondola, bè, quel si l'abbiamo trovato eccessivo.

Venezia a noi è piaciuta tantissimo ha un’atmosfera quasi magica e un giorno pensiamo di tornarci.

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