Tutto ebbe inizio il 3 luglio 1947 a Roswell, una isolata località del Nuovo Messico, quando il proprietario di un ranch, W. W. Mac Brazel, rinvenne dei resti metallici nella sua proprietà e per questo contattò lo sceriffo di Roswell.
Le statistiche più recenti affermano che la capacità dell’uomo di dare il proprio contributo alla riproduzione è in drastico calo negli ultimi venti anni.Una faccenda seria, quindi, che turba la serenità di sempre più persone. Per questo in tanti finiscono per affidarsi alle soluzioni più disparate.Uno degli ultimi suggerimenti arriva dalla Scozia. Una ricerca avrebbe stabilito che indossare il kilt, naturalmente in modo tradizionale, cioè senza mutande, renderebbe gli uomini più fertili.
Lo studio, pubblicato sul Scottish Medical Journal, infatti, afferma che gli spermatozoi per essere sani devono essere prodotti ad una temperatura di circa tre gradi inferiore a quella del resto del corpo.
Lo dimostrerebbe anche la posizione dei testicoli. E così, con tutte le sue aperture, il kilt, che avrebbe anche positivi effetti psicologici sul senso di mascolinità, fornirebbe un grande vantaggio rispetto ai tradizionali ed abusati pantaloni. Il rapporto tra indumenti maschili e fertilità è oggetto di studi da almeno una quindicina d’anni. Sembra ormai accertato che le temperature estreme influenzino negativamente la vitalità degli spermatozoi. Da evitare, quindi, l’eccessiva frequentazione della sauna o la scomoda abitudine di tenere il computer sul grembo.
Non è ancora così sicuro, invece, che certa biancheria intima troppo attillata, in particolare i boxer, riducano la produzione degli spermatozoi. Nell’attesa di avere qualche certezza in più, è bene sapere che la gonna era un indumento maschile almeno fino al tempo degli antichi romani. E invece erano proprio gli abitanti del nord Europa, tanto vigorosi e mascolini nell’immaginario popolare, ad amare i calzoni. Se non altro per difendersi dalle basse temperature.
Non a caso il kilt moderno, realizzato in tartan e chiuso da lacci di pelle con fibbia in alto, risale soltanto al 1700, quando Thomas Rawlinson, un commerciante inglese, pensò di rendere più comodo l’abbigliamento degli operai che abbattevano gli alberi per fornire la legna alla sua fornace di Inverness, nelle Highlands scozzesi. L’idea ebbe una grande fortuna e, solo successivamente e con una buona dose di leggenda, divenne un simbolo di quei territori.
"25 Aprile 1945 L' Italia è libera". L'Anniversario della liberazione d'Italia (anche chiamato Festa della Liberazione, anniversario della Resistenza o semplicemente 25 aprile) viene festeggiato in Italia il 25 aprile di ogni anno e rappresenta un giorno fondamentale per la storia d'Italia: la fine dell'occupazione nazista ed il termine del ventennio fascista, avvenuta il 25 aprile 1945, al termine della seconda guerra mondiale. Convenzionalmente fu scelta questa data, perché il 25 aprile 1945 fu il giorno della liberazione di Milano e Torino.
Teresa Widener, una signora di 45 anni proveniente di Bedford in Gran Bretagna, negli ultimi 20 anni ha mandato giù qualcosa come 1.360 chili di pietre e rocce.
Grazie a Bottecchia Cicli sarà possibile rivedere sulle nostre strade la mitica Graziella, l’unica ed originale bicicletta pieghevole italiana, simbolo dei ruggenti anni 60, disegnata da Rinaldo Donzelli, veniva pubblicizzata come “la Rolls Royce di Brigitte Bardot “. Vero e proprio prezioso gioiello per collezionisti e amanti del vintage di tutto il mondo. La nuova Graziella sarà disponibile in tre colorazioni Bianco Brigitte,
Chi era lo Starchild .Il bambino delle stelle?
Starchild è il nome assegnato a un teschio deforme, scoperto intorno al 1930 da una ragazzina messicana in una miniera abbandonata accanto ai resti di una donna umana adulta.Il suo nome si deve alle teorie pseudoscientifiche dello scrittore Lloyd Pye, che vogliono che le caratteristiche anormali del teschio non siano da attribuirsi a difetti genetici noti, ma al fatto che lo scheletro sarebbe un “ibrido umano-alieno”.
La festa del papà, come la intendiamo oggi, nasce nei primi decenni del XX secolo, complementare alla festa della mamma per festeggiare la paternità e i padri in generale.
La Pause ha sviluppato un sistema musicale dedicato al caro estinto il CataCombo Sound System.
A Pechino è stata aperta una copia esatta del celebre Central Perk, la caffetteria dove i protagonisti della serie tv 'Friends' si ritrovavano praticamente ad ogni puntata.
Dopo ben 150 anni dalla sua morte Julia Pastrana «la donna più brutta» del mondo torna a casa, nel suo Messico, per essere sepolta. Quella che venne definita la "donna scimmia" o "donna orso" ebbe una vita tragica, spesa ad esibire le sue sembianze grottesche nei circhi del mondo.
Il mito del furto della Gioconda, che mise in agitazione due nazioni per diversi giorni e di come fu riportata in Italia nel modo più semplice che ci poteva essere.
Il Carnevale è una festa celebrata nei paesi di tradizione cristiana, soprattutto cattolica. I festeggiamenti si svolgono spesso in cortei pubblici, dove dominano elementi giocosi e fantasiosi, e in particolare l'elemento più singolare del Carnevale è la tradizione delle maschere.
Il mattoncino lego più costoso del mondo è stato venduto dal sito BrickEnvy, un sito specializzato nella vendita di gadget e oggetti memorabili del mondo dei Lego. Si tratta di un mattoncino “2×4” dalle forme assolutamente tipiche, realizzato però in oro 14 carati, del peso complessivo di 25,65 grammi, ed è stato venduto a 14.450 dollari.
Il mattoncino d’oro sembra sia stato realizzato a cavallo degli anni settanta ed ottanta in serie limitatissima, e sarebbe stato regalato dalla stessa Lego ad alcuni dipendenti per festeggiare i loro 25 anni di lavoro nella fabbrica tedesca di Hohenwestedt, dove venivano prodotti i mattoncini, oltre che ad un paio di fornitori che collaboravano strettamente con l’azienda.