Chuck Berry
Chuck berry

Chuck Berry e la nascita della cultura Rock

Chuck Berry il primo Guitar Hero

Chuck Berry è il musicista che diete vita alla trasformazione sociale della società americana. Chuck Berry diventa il primo guitar hero della storia.

 Negli anni in cui la società americana sta subendo una turbolenta trasformazione sociale, per ironia della sorte è proprio un artista di colore a dare vita al mito dell'americano moderno. Grazie al suo approccio surreale Chuck Berry riesce a narrare con uno spirito di osservazione e di descrizione accurata di chi guarda al di fuori ma con la passione di chi è protagonista di un momento storico della rivoluzione sociale americana.

Chuck comprende fin dall' inizio di dover scrivere brani originali anche se all'inizio non riesce a centrare il bersaglio. Thirty day è originale e innovativa ma tratta argomenti che non attraggono il pubblico giovanile. Stessa sorte per No Money Down e You Can't Catch Me, nonostante quest' ultima parli di automobili fantascientifiche e inseguimenti con le radio sintonizzate sul rock' n' roll. Le automobili saranno sempre un tema ricorrente nella discografia di Chuck Berry che vede in loro il simbolo di libertà ed emancipazione.

Chuck nonostante non sia riuscito ancora ad attirare l'attenzione dei teenager, non molla e il 16 Aprile del 1956 incide tre canzoni “Brown Eyed Handsome Man”, “Roll Over Beethoven” e “Too Much Monkey Business”. È in quest' ultima, musicalmente ispirata allo swing boogie di Louise Jordan, che il testo merita un'attenzione particolare. Nel testo sono racchiusi tutti i problemi quotidiani con i quali devono fare i conti i comuni mortali. Vivide le immagini quali “Lavorando alla stazione di servizio, troppe incombenze, pulisci il parabrezza, controlla le gomme, controlla l'olio, un dollaro di benzina sono davvero inusuali per il 1956.

Nel testo di Too Much Monkey Business c'è anche una strofa che mette in musica l'ideale di protesta dei teenager che si sentono incompresi dagli adulti, “Ogni giorno la stessa storia, alzarsi, andare a scuola. Non serve a niente lamentarsi, le mie obiezioni sono sempre respinte”. La canzone aveva fatto centro tanto da attirare anche l'attenzione di un giovane di nome Bob Dylan, il quale la prenderà a modello per realizzare, 10 anni più tardi, Subterranean Homesick Blues.

Se con il testo di Too Much Monkey Business Chuck Berry era riuscito ad attirare l'attenzione degli adolescenti, è con Roll Over Beethoven che riesce a centrare lo spirito del rock' n' roll. Berry esegue per la prima volta il suo assolo di chitarra all' introduzione, che raggiungerà l'apoteosi in Johnny B. Goode. L' energia dell'assolo e la dinamica del brano si riflettono alla perfezione nel testo che comunica l'eccitazione del rock' n' roll. “Sai la mia temperatura sta crescendo e il juke box sta per bruciare i fusibili”, “Ho la polmonite rock, ho bisogno di un'iniezione di rhythm' n' blues”, e proclama l'arrivo della nuova musica con la geniale e sfrontata dichiarazione “Roll over Beethoven e date a CajKovskij le ultime notizie”. Il testo si concluse con la descrizione di una coppia che balla davanti a juke box e con l'affermazione che finché essi avranno anche una sola moneta la musica non si fermerà mai. Roll Over Beethoven diventerà il primo manifesto della cultura giovanile nella musica Rock.

Con Roll Over Beethoven Chuck Berry colpisce nel segno e continua a descrivere la quotidianità degli adolescenti anche nei suoi brani successi come School Day, la cronaca di una tipica giornata di scuola degli studenti americani con la descrizione del senso di libertà ritrovata alla fine delle lezioni per ritrovarsi intorno al juke box. Nella successiva Sweet Little Sixteen descrive la passione per il rock' n' roll di una sedicenne che ama collezionare autografi e implora i genitori di lasciarla andare a vedere i concerti rock.

Chuck Berry DuckWalk
Chuck Berry DuckWalk

Chuck Berry raffigurerà il personaggio definitivo del nuovo genere musicale con Johnny B. Good, un ragazzo di campagna che grazie alla sua abilità con la chitarra riesce a raggiungere la celebrità. Le parole del testo rappresentano la favola del sogno americano nella musica rock e con una Gibson tra le mani, capace di muoversi con agilità inventando il Duckwalk, un'acrobazia che esegue attraversando il palco accovacciato su una sola gamba.

Chuck Berry diventerà anche il primo Guitar Hero, ispirando e spingendo migliaia di ragazzi a imbracciare la chitarra. È curioso pensare che, 20 anni dopo la pubblicazione di Johnny B. Good, Chuck berry e la sua canzone si ritroveranno assieme a Beethoven tra le tracce incise sul Golden Phonograph Record inviato nello spazio a bordo del Voyager 1.

FONTE: LA STORIA DEL ROCK.

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