Pastiera Napoletana
Di Mattia Luigi Nappi - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15373774

Come fare la Pastiera Napoletana

La pastiera napoletana è un dolce della tradizione culinaria tipico del periodo pasquale. Ha avuto il riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale campano.

 Sulle sue origini esistono varie leggende come quella che narra che sia stata la sirena Partenope creatrice di questa delizia, deriva probabilmente dalle feste pagane e dalle offerte votive del periodo primaverile. In particolare la leggenda è probabilmente legata al culto di Cerere le cui sacerdotesse portavano in processione l'uovo, simbolo di rinascita che passò nella tradizione cristiana. La ricetta attuale fu perfezionata proprio nei conventi e divennero celebri quelle delle suore del convento di San Gregorio Armeno.

Esiste anche una leggenda più "reale" che narra di alcuni pescatori che, colti da un'improvvisa tempesta, erano rimasti in balia delle onde per un giorno e una notte. Una volta riusciti a rientrare a terra, a chi domandasse loro come avevano potuto resistere in mare così tanto tempo, risposero che avevano potuto mangiare la Pasta di Ieri, fatta con ricotta, uova, grano ed aromi. Per questo motivo la Pastiera iniziò ad essere simbolo di rinascita, oltre che per gli ingredienti, perché aveva dato una seconda vita a questi quattro pescatori.

Ingredienti:

500g di farina

200 g di burro (o strutto)

500g di zucchero

7 uova

500g di ricotta

Vanillina

Semi di vaniglia

Scorza di ½ arancia e di ½ limone

Sale

Grano cotto

Latte

Acqua di fiori d’arancio

Cannella

Frutta candida

Preparazione:

Distribuite la farina a fontana, versatevi al centro 200 g di burro (o strutto), 250 g di zucchero e 3 uova. Aggiungete la vanillina, la scorza di 1/2 arancia e di 1/2 limone, un pizzico di sale e impastate ottenendo un impasto omogeneo (base frolla). Riponetelo in frigo per un’ora. Versate in una casseruola il grano cotto, il latte, il resto del burro, la scorza di 1/2 arancia, i semi di vaniglia.

Cuocete fino a quando il latte sarà completamente assorbito dal grano (ci vorrà almeno un’ora) spegnete il fuoco e fate raffreddare. In una terrina amalgamate la ricotta e il resto dello zucchero; dividete 4 uova, tenete da parte gli albumi e unitevi i tuorli, uno alla volta, poi un cucchiaino di acqua di fiori d’arancio, poca cannella, il grano e la frutta candita. Montate gli albumi e incorporateli al composto.

Imburrate una tortiera (ø 30 cm), foderatela con 2/3 della base frolla stesa con il matterello spessa 4 mm. Versate il composto nella tortiera. Stendete la pasta restante, tagliatela a strisce larghe 2 cm e sistematele sul ripieno incrociandole. Infornate a 180 °C per 45-50’. Sfornate e servite fredda.

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